Terza vittoria consecutiva: prova di solidità

Che le potenzialità ci fossero non c’erano dubbi. Smaltite le prime gare, oliati alcuni meccanismi, ma soprattutto trovato un equilibrio mentale, il Venafro Volley dopo la vittoria di ieri in casa con il Boiano 3-0 dà la parvenza di squadra abbastanza solida. Il campanello d’allarme suonato contro il Volley Termoli nella disastrosa trasferta del 7 marzo in cui perdemmo 3-1 senza scusanti e con parziali imbarazzanti non è stato vano. Io parlai di montagne russe e auspicai di risalire presto e non scendere più. Ed è stato proprio così.Le tre partite successive hanno coinciso con altrettante vittorie: 3-1 al New Volley Sons, 1-3 fuori casa al Boiano, fino al 3-o di ieri di nuovo al Boiano, ma in casa. Con questo bottino abbiamo scalato la classifica fino al secondo posto. Venendo alla cronaca, il sestetto di partenza vedeva in regia Antonio, Luca come opposto-ricevitore, io e Piero martelli, Mario e Christian al centro. Il primo set è scivolato via abbastanza agevolmente, grazie anche al fattore casa e al tifo delle nostre under 14 e dei supporters più affezionati, e si è concluso con un rassicurante 25-16. Antonio, dopo la gara di sabato scorso, che gli ha infuso maggiore sicurezza, ha saputo gestire con equilibrio i suoi schiacciatori. La parte del leone l’ha fatta Mario con primi tempi alternati a pallonetti ma anche con buone difese, insieme alla ricezione perfetta di Piero e il suo apporto in posto 4. Nel secondo set la squadra avversaria ha avuto più di una recriminazione per alcune dubbie decisioni arbitrali (la regola dell’invasione, come prevedemmo su questo blog, sta dando non pochi problemi) e ci ha costretti ad un duello all’ultimo punto, vinto da noi per un pelo: 26-24. Nel terzo set Daniele sostituisce Mario. Io dò il mio apporto in banda, dove passo con una certa regolarità. Christian, dopo un black-out a fine secondo set (niente facili battute, per favore!), subisce una metamorfosi e diventa una sicurezza in ricezione e in difesa. Luca, pur non essendo incisivo come al solito, dà tranquillità alla squadra. Solo grazie a questi ingredienti risciamo a superare indenni un finale di set al cardiopalma, con gli avversari con il coltello fra i denti. Mario entra come martello al mio posto e dà prova di saper gestire anche questo inedito ruolo, volando sopra il muro e mettendo giù palloni importanti, aiutato da Piero, che ha sfruttato al meglio i palloni più scottanti. Si arriva così alla vittoria 25-23. Ora siamo matematicamente secondi, a prescindere dai risultati delle altre squadre, che giocheranno sabato. Aspettiamo comunque i risultati per conoscere la griglia dei play-off. E restiamo in attesa che il Comitato ci faccia sapere se ha accettato la nostra proposta di disputare le finali 3°-4° posto e 1°-2° posto in una unica giornata al Palafraraccio di Isernia. Una nota di colore per chiudere. Il solito realismo di Luca Pirone ci fa tornare subito sul pianeta terra. Secondo lui abbiamo giocato tutti sotto la sufficienza, con voti che vanno dal 3 (Christian) al 5,30 (Luca stesso!). Vorrei sapere che voti mette alle pizze che ci siamo mangiati dopo la partita tutti insieme (finalmente), compresi i supporters e il dj . Credo che lì non può scendere sotto il 6, o forse addirittura l’8!