Play-off Serie A1

Si entra finalmente nel vivo della fase calda della e le vere battaglie non mancano! In serie A1 si è giunti nel vivo delle semifinali. Iniziamo però dai quarti con gara 5 a Cuneo, che vince facile 3-0 ed elimina Montichiari. Semifinale contro Trento e serie che inizia decisamente male sia per sfortuna che per cattive prestazioni. Le prime due gare si chiudono entrambe sul 3-2 per Trento, ma sono caratterizzate dagli infortuni di Nikolov e Platenik in gara 1, a cui si aggiunge la pessima vena di Wijsmans e Gonzales, che rendono quasi innosservata l’assenza di Wirnhiaski tra i campioni d’Italia. La seconda semifinale appare più equilibrata: Macerata e Piacenza sono sull’1-1. In gara 1 ad Ancona Macerata fa 3-0 con Omrcen autore di 24 punti con il 58% in attacco e swidersky con il 77%. Gara 2 è caratterizzata dagli arbitri che appaiono molto casalinghi e causano il nervosismo (non è una novità) di Vermiglio, finisce così 3-2. In serie A2 i play-off sono un pò indietro,ma più veloci,si gioca al meglio delle tre partite. Si sono giocati i quarti e le sorprese non sono mancate.Vita facile l’ha avuta Latina, che con un doppio 3-1 elimina Crema, bloccata dall’infortunio di Ricardo, appena rientrato da uno stop di sei mesi. In semifinale se la vedrà contro Bassano, vittoriosa anch’essa con un doppio 3-1 su Mantova in una serie povera di spunti. Gli altri due quarti si sono invece conclusi con un tie-break alla bella. Gioia elimina Isernia dopo la vittoria netta 3-0 in gara 1 e dopo la sconfitta ad Isernia 3-2 nella gara più bella vista in stagione. Non mi dilungo molto sulla serie, perchè è brutto mandare in semifinale una società e dei giocatori pagliacci come i pugliesi. Grande sorpresa nell’ultimo quarto dove Roma elimina S.Croce. I toscani forse sentono il peso della  sfortuna avuta in campionato e la cacciata dell’allenatore, infatti già in gara1 Roma spreca e l’assenza di Hernandez si fa sentire tanto da consentire il 3-1 di S.Croce. Poi però il cubano torna e per Roma ci sono due tie-break vincenti, il secondo con il grande aiuto degli arbitri che hanno avuto anche l’auto distrutta dai tifosi di casa!
Vorrei chiudere con una cosa:la pallavolo ad Isernia non deve finire!