Inizio promettente per l’under 18 M: 0-3 contro Agnone

Il risultato corrisponde al meglio ottenuto dal Venafro Volley in due anni dalla nostra under 18 maschile e lo riportiamo dopo la prima partita dell’anno, in trasferta ad Agnone: un secco 0-3 a nostro favore.

I parziali però parlano di una garà più incerta di quanto si creda: 21-25; 22-25; 21-25.

La novità in formazione sta nello spostamento di Mugnolo da centrale ad opposto e di Cioffi da martello a centrale. Ci sono poi i rinforzi Braconi, Bucci, Moscardino e Renella. Gli ultimi due hanno fatto il loro esordio con una buona prestazione, anche se Moscardino è stato utilizzato per dar man forte alla ricezione solo in alcuni scambi (con buon rendimento), mentre Renella ha giocato l’intero incontro con risultati più che soddisfacenti, soprattutto nei fondamentali di ricezione e difesa. L’avversario non era dei più temibili e tuttavia produceva tanto movimento e gioco, spesso imprevedibile. Così accadeva che appena i nostri allungavano di qualche punto e tiravano i remi in barca, vedevano subire la rimonta dei padroni di casa. Emblematico il blackout del secondo set quando da 10-15 per noi siamo arrivati a 18-15 per Agnone. Buona la prestazione del nostro palleggiatore Simeone, che fa enormi progressi rispetto all’anno scorso, però subisce dei momentanei cali di attenzione che lo fanno partire in ritardo (niente di grave, 3-4 episodi). Masella, reduce dall’infortunio, deve ancora trovare la sua forma migliore (quella vista nel torneo estivo contro avversari fortissimi) e giocare con più coraggio. Mugnolo sta lavorando bene da opposto, deve solo rendersi conto che dalla sua altezza la soluzione pallonetto deve arrivare il 10% delle volte invece del 50% e in difesa deve lavorare di più. Cioffi è in fase di adattamento nel ruolo di centrale, ma si sta impegnando e siamo scuri che darà ottimi risultati, che in piccola parte si sono visti ieri. Palumbo è cresciuto tantissimo (non in altezza, quella già è stratosferica), ma deve acquistare fiducia in attacco e – come Mugnolo – capire che dal suo metro e novantasette il pallonetto quasi non dovrebbe esistere. Comunque otimo a muro e in difesa. L’ultima osservazione è tutta per il nostro nuovo coach Dan Mavrodin. Sta lavorando con passione e grinta in palestra e già raccoglie il suo primo risultato positivo. I ragazzi a e la società gli vogliono bene e credono nel suo valore. L’unico neo è che fuma troppo e non ha rispettato la parola di smettere se vincevamo! Scherzi a parte, a lui vanno i complimenti di tutti per questo inizio promettente e l’in bocca al lupo per il prosieguo!