Primo turno infrasettimanale anche per la serie A1. Il terzetto di testa sembra inarrestabile. La capolista Trento fa sette su sette, 3-0 sul campo di Roma che dopo tanti risultati positivi era attesa da un vero test nella prima sfida ad una grande. Trento ha giocato meglio, pur senza fare niente di eclatante ma si è dimostrata superiore in tante piccole cose che poi hanno fatto la differenza. 3-0 per Cuneo nell’insidiosa trasferta di Vibo, solo il secondo set ha visto i calabresi ad un passo dalla conquista del parziale. Perde un colpo Macerata che vince, ma solo 3-2 a Latina. Le tante difese rendono la gara molto divertente con il muro maceratese grande protagonista, MVP Kovacevic. Ci vogliono due ore e mezza di gioco per consentire a S.Giustino di fermare la corsa di Piacenza, sotto di 0-2 i cambi del tecnico Zanini portano alla vittoria per 21-19 nel tie-break. Forlì è in crisi nera e non si intravede la fine, altro 3-0 subito in casa questa volto con Modena, Dennis MVP. Quinta sconfitta consecutiva per Treviso, 3-1 a Verona con la Marmi Lanza più bella del campionato. Strepitoso Cala, la nuova stella cubana appena arrivato nel campionat italiano. Ancora in versione natalizia,Castellana regala ancora una partita agli avversari, ne approffitta Monza che senza strafare vince 3-1 dopo aver perso il primo set ed aver assistito all’autodistruzione dei padroni di casa nel secondo e nel terzo. Anche l’A2 in campo per il secondo turno del mercoledì. Tanti gli scontri diretti nella giornata, grande attesa per quelli in cui si affrontavano le prime quattro. A S.Croce in campo le prime in classifica a parimerito. Per i toscani c’è la prima sconfitta in campionato nel peggiore dei modi, 3-0 per Padova sotto i colpi degli inarrestabili Uchikov e De Marchi. Sale al secondo posto Ravenna vincente al quinto set sul campo della quarta, Sora. Non bastano Darraidou e Roberts se dall’altra parte ci sono Salgado e Moro in grande serata. Grande spettacolo ad Isernia, demolita 3-0 Milano, peccato solo per l’infortunio di De Paola autore della sua miglior prova stagionale. Durante questo campionato si erano visti sprazzi di grande pallavolo intervallati da veri e propri black-out e da qui i tanti tie-break, ieri finalmente dalla prima all’ultima palla si è mantenuto un livello di gioco altissimo senza mai un passaggio a vuoto. Raggiunge Sora al quarto posto il Cavriago, 3-0 al Perugia con 23 punti dell’improvvisato opposto Sivula. Sempre più sorpresa è Genova, i soliti Nuti e Ogurcak sono i trascinatori nel 3-1 casalingo contro una buona squadra come Città di Castello. Prima vittoria casalinga per Segrate, 3-2 sul Mantova con un incontenibile Cazzaniga autore di 33 punti. Sale in classifica Loreto, la vittoria per 3-1 costringe Pineto al penultimo posto. Resta ultimo il Club Italia nonostante la vittoria sul Gela per 3-2, l’opposto Vettori miglior in campo.
