Esordio vincente dell’U18F: un sofferto 2-3 contro Pescolanciano

Tornano col sorriso le nostre under 18 dalla prima di campionato contro Pescolanciano, felici del 2-3 riportato in un match tirato e teso.

Nulla è stato scontato dall’inizio alla fine. Eloquentissimi i numeri, a partire dal 2-3 del conto set, per continuare con i punti fatti dalle due squadre, 93 punti totali per Pescolanciano e 100 per Venafro, e per finire con la durata dell’incontro: ben un ora e cinquantacinque minuti. 

Inutile stare a cercare i motivi della cattiva prestazione del Venafro nel primo set. Le ragazze di coach Mavorodin sono entrate in campo piene di tensione, quasi paralizzate. La piccola dimensione della palestra ha poi peggiorato le cose, rendendo impossibili i recuperi su ricezioni e difese imprecise. Il 25-13 rende perfettamente l’idea di quello che si è visto.

Nel secondo set, tra le urla dell’allenatore e l’orgoglio che si faceva sentire, le ospiti hanno avuto un moto di reazione e hanno ritrovato il bandolo della matassa. Ha dato la carica Alessia in battuta, realizzando diversi ace, seguita da Michela, che da buon capitano ha saputo dare ordine e precisione al gioco. E’ stato così ribaltato il primo parziale con un incoraggiante 15-25.

I due set successivi sono stati accesissimi e combattuti all’inverosimile, il terzo aggiudicato dal Pescolanciano per 25-22 e il quarto dal Venafro 21-25. Nel quinto set invece non c’è stata storia: le venafrane hanno fatto la parte del leone e l’hanno siglato 7-15. La prova corale delle ragazze del presidente Nardolillo qui è stata eccezionale: sugli scudi però in particolare Michela, a mio parere migliore in campo, e una sorprendente Noemi, alla sua migliore prestazione mai giocata, soprattutto a muro. Bene anche il nostro libero Roby Buenza, vera certezza in ricezione e difesa, e Alessia, esordiente nella nostra società, che è cresciuta tecnicamente  in pochi mesi veramente tanto. Prestazione in crescendo per Ludovica e Giulia, quest’ultima che è stata sostituita più volte da Sara (umile e grintosa) e che ha visto sciogliersi la tensione iniziale solo nell’ultimo set, nel quale ha fatto il memorabile tuffo per salvare la palla del quindicesimo punto.