Serie A2,undicesima giornata

Non conosce soste questo campionato, con le squadre di A1 impegnate in Europa (in Champions bene Cuneo e Trento, male ancora Treviso), è l’A2 a scendere n campo. S.Croce-Ravenna era il big match di giornata, 1-3 il risultato finale con i toscani che si allontanano ulteriormente dalla vetta. Padova resta in testa grazie al successo per 3-1 sul campo di Loreto nonostante i tanti infortuni, trascionatore dei veneti lo schiacciatore Rosso. Facile facile la vittoria di Sora, 3-0 al Club Italia che consente l’aggancio al terzo posto a S.Croce. Quinto posto solitario per la terribile matricola Genova, a cedere questa volta è stata Pineto 3-1. Ad Isernia va in scena l’ennesimo tie-break, ancora vincente, contro Perugia. Per gli ospiti, alla prima con il nuovo tecnico Fant, c’è l’esordio del palloggiatore Saitta acquistato nelle ultime ore che cambia volto alla squadra. I soliti, inspiegabili cali (troppo pesante quello del primo set) non consentono di conquistare i tre punti, prova tra alti e bassi anche per Sabbi autore di soli 32 punti. Tie-break di scena anche a Città di Castello dove a passare è Mantova, è sfida tra i due opposti con Nemec che perde la gara, ma vince ai punti 30-27 contro il collega nell’altro campo. Seconda sconfitta per Cavriago, 0-3 con Milano con Di Manno finalmente autore di una prova di alto livello. Importante successo per Segrate che strapazza 3-0 Gela, unico e solo mattatore Cazzaniga che fa 34 punti sui 75 complissivi fatti dalla squadra. Cazzaniga che eguaglia il record di ace in una partita di serie A (A1+A2) con ben 11 battute vincenti. Record detenuto dallo stesso giocatore con 11 ace con la maglia di Crema, ma riesce comunque a migliorare la prestazione diminuendo gli errori: 1 contro 4.