Serie A1, diciottesima giornata

Giornata di transizione in A1, nessuna sorpresa e nessun cambiamento in classifica. Modena si deve arrendere alla legge del PalaTrento, un super Juantorena, 75% in attacco e 7 ace, porta i padroni di casa ad un netto 3-0. Cuneo batte Monza 3-1 ed anche la stanchezza dopo la lunga trasferta in Russia, MVP il libero Henno. Torna alla vittoria Macerata con un 3-0 troppo punitivo verso Verona che gioca sempre alla pari, fondamentale il recupero di Savani all’ultimo momento. Il colpo della settimana è la vittoria di Castellana a Roma, potevano riaprire la lotta salvezza i pugliesi, ma sprecano lo svantaggio di 0-2 sotto i colpi di Zaytsev che viene nominato MVP nonostante la sconfitta. Treviso ancora senza Fei, con Horstink schierato opposto va sotto 0-2 contro Vibo, tornata sui livelli del girone d’andata, per poi centrare al tie-break la decima vittoria su undici gare. La partita più bella s’è giocata a Latina con Piacenza che si porta al tie-break vincendo il quarto set 28-30, ma poi deve arrendersi ad un ace di Starovic che vale il 20-18 finale. Lorenzetti prova a mischiare le carte per tutti i set, prova inutilmente diverse combinazioni che però portano un solo punto e la quinta sconfitta consecutiva. Successo importante di San Giustino che sbanca 3-0 Forlì grazie alla vena positiva di Nikic e soprattutto dell’ex Maric e si rilancia per la corsa play-off. In A2 grandi movimenti di classifica, tante le sconfitte x le squadre di metà classifica. Tutto facile per la capolista Padova che in poco più di un’ora batte 3-0 il fanalino di coda Club Italia, gli azzurrini solo nel secondo set hanno la possibilità di portarsi sull’1-1, ma vengono traditi dall’esperienza. Ritrova il suo passo Ravenna che vince 3-0 in casa di un Gela in crisi economica, si teme per il futuro della società che in settimana ha visto partire due giocatori importanti. Tante novità per le successive posizioni, le sconfitte di S.Croce e Sora ridisegnano la classifica. Sora scende addirittura al sesto posto con il pesante 3-0 subito ad Isernia, importanti le assenze anche se la senzazione è che niente avrebbe potuto fermare i molisani, concentrati al massimo. Per S.Croce il 3-2 subito a Perugia lo porta al quarto posto, per gli umbri ottima prova corale che provano a risollevarsi in classifica. La nuova terza in classifica è Città di Castello che, in un match combattutissimo, ha la meglio su Loreto capece di portarsi dal 2-0 al 2-2 con un ottimo Ereu, ma la rimonta si ferma al tie-break. Sale al quinto posto Genova con la vittoria 3-2 in rimonta a Mantova, nella serata negativa di Paoletti è la sua riserva Antonov che mette a segno i punti decisivi. Perde terreno anche Cavriago che, avanti 2-0 nell’anticipo televisivo a Pineto, subisce la vittoriosa rimonta dei padroni di casa con i nuovi arrivi Loglisci e Stefanov sempre più a proprio agio negli schemi della squadra. La giornata si chiude con l’inedito derby Milano-Segrate, nulla possono i 23 punti di Di Manno per fermare la squadra ospite che sale verso zone molto tranquille di classifica.