Turno infrasettimanale di A1 estremamente movimentato ed interessante. Il 3-0 di Trento a Vibo non fa più notizia ormai per la classifica, ma solo per il record di vittorie consecutive, siamo a 19 su 19 partite. Giocano una partita senza mai soffrire più di tanto, schierando anche alcuni “panchinari” se così si può parlare di gente come Della Lunga, Riad, Zygadlo e Sokolov, ma vanno avanti sin da subito nel punteggio, prendendo un largo margine. Ci vogliono più di due ore e mezza di gioco per permettere a Cuneo di passare 3-2 a Modena, a fare la differenza sono stati alcuni errori dei gialloblù ed alcune giocate di classe dei piemontesi soprattutto nel finale di terzo e quinto set, ultimo ad arrendersi Dennis che viene nominato MVP nonostante la sconfitta. Macerata perde terreno con la sconfitta 3-2 a Castellana, straorinaria impresa per i pugliesi al loro terzo tie-break vincente consecutivo, trascinati da Rak e Milushev. Il quinto set è un crescendo di adrenalina con Dvoranen decisivo in attacco e Cicola pronto in ricezione sulle bordate di Omrcen, due punti importanti che rappresentano la voglia di una squadra di non passare per vittima sacrificale del campionato e di far durare più di un anno la permanenza nella massima serie, ora i punti che li seperano dalla salvezza sono ancora 8. Monza non ha pietà per Treviso sotto shock per aver avuto notizia, in viaggio, dell’abbandono della famiglia Benetton. Un 3-0 frutto delle brillanti difese del libero francese Exiga e della prova super dello schiacciatore di Orange County Rooney( non è l’attacacnte del Manchester), con questa vittoria Monza supera Modena e sale al quinto posto. Balzo importante in classifica per Verona, dopo il brutto avvio nel primo set e tanti fischi da parte del pubblico Lasko trascina la squadra in una battaglia che dura tutto il secondo set per poi chiudere in scioltezza 3-1. Continua il momento d’emergenza per la M.Roma, il 3-0 a S.Giustino non solo acuisce la crisi, ma è molto pesante in chiave play-off con gli umbri che scavalcano all’ottavo posto proprio i capitolini. MVP lo schiacciatore tedesco Schwarz, chiamato a sostituire Maric, il grande assente della gara. La dirigenza romana prova a correre ai ripari con l’arrivo di Cupkovic, schiacciatore serbo proveniente dal Budvanska Rivijera, dove ha trovato casa Poey. Torna alla vittoria Piacenza con il 3-1 a Forlì che ormai è quasi condannata alla retrocessione, la chiave dell’incontro è il muro di Piacenza, a segno la bellezza di 23 volte in quattro set. MVP il centrale Holt che mette a segno 23 punti (tra cui 10 muri, 4 ace e 9 su 10 n attacco), a questi livelli non solo non lo si era mai visto, ma nemmeno c’era andato vicino.
















Chi vuole fare con me una scommessa che Trento vince la regular season ma perde lo scudetto?
secondo me succede così solo se cuneo non si perde per strada e va macerata in finale!
lo scudetto lo vince Macerata!