Serie A1, ventitreesima giornata

Di nuovo una giornata spezzatino in A1 per le coppe europee che hanno portato alla pallavolo italiana le prime due gioie. Riesce l’impresa a Treviso che dopo la sconfitta casalinga per 3-2 va a ribaltare il risultato con un 1-3 in casa dei polacchi del Zaksa Kedzierzyn-Kozle( non so tra questi quali sia il nome della città) e poi a vincere 11-15 il Golden Set e porta così a casa la Coppa Cev. Non serve a Macerata il Golden Set per vincere la Challnge Cup, unico trofeo che mancava nella bacheca della società marchigiana, dopo la vittoria casalinga dell’andata la Lube si ripete 3-2 a Izmir, in Turchia. Riprende il cammino in campionato Trento che passa 3-0 a Piacenza grazie ai turni al servizio di un incontenibile Juantorena. Torna in corsa Castellana, schianta 3-0 Vibo con una grande compattezza di squadra e si porta a -2 e -3 dalle laziali Latina e Roma. Latina, dopo il bel regalo Treviso, attende Monza in casa, ma questa volta gli avversari non fanno sconti ed è 1-3, Rooney e Gavotto protagonisti. Verona strappa al tie break la vittoria contro una Yoga Forlì compatta, pur essendo già retrocessa la squadra di Molducci è temeraria e offre buoni frangenti di gioco, senza l’ingresso dell’opposto romagnolo Bellei la gara sarebbe finita molto prima. Nell’anticipo del sabato Modena si porta sul 2-0 a S.Giustino, ma Schwarz, Diaz e Nikic costringono gli emiliani al tie break che vincono grazie ad un decisivo Dennis. Rinviate a giovedì le partite Macerata-Cuneo e Roma-Treviso. Giornata frizzante in serie A2 dove nessuna squadra vuole cedere posizioni in una classifica ancora tutta da stabilire a tre giornate dalla fine. La capolista Padova era impegnata a Città di Castello, una partita che si preannunciava difficile, ma che non si pensasse entrasse nella storia. è una vera maratona da record, con 2 ore e 43 minuti di gioco effettivo la sfida stabilisce il record di durata, nella serie A italiana (A1 e A2) da quando – nel 2000 – è stato introdotto il rally pont system. Questo il risultato 3-2 (23-25, 29-31, 43-41, 25-22, 15-12). Non ne approfitta pienamente Ravenna che a Mantova vince solo 3-2 e si porta a -1 dai padovani. L’altro tie-break di giornata s’è giocato ad Isernia, contro Genova arriva la sesta vittoria consecutiva che, senza un arbitraggio un pò incerto porteva essere da 3 punti. Uno straripante Westphal ruba la scena addirittura a Sabbi, ora i play-off sono ad un passo, manca solo la matematica e chisà se non si riesce anche a salire di qualche posizione. Cede ancora punti Gela che subisce un pesante 3-0 a Sora, novità assoluta l’esclusione di Anderson dai titolare e la sperimentazione di Libraro autore di una splendida partita. Facili i successi per 3-0 di Cavriago e Segrate rispettivamente contro il Club Italia e Pineto. S.Croce deve ringraziare i 23 punti dello schiacciatore Hrazdira per il 3-1 conquistato su Milano che vede peggiorare la sua classifica, ormai raggiunta da Isernia. Chiude la giornata il 3-0 di Loreto su Perugia con Moretti che mette a segno 21 punti, meno netto di quanto sembri il risultato conn tre set chiusi ai vantaggi.