Serie A2,sesta giornata

Si è giocato in serie A2 il primo di tanti turni infrasettimanali, causati dal ritardo dell’avvio dei campionati dopo la fine del mondiale. C’è una nuova capolista: Ravenna, squadra del mitico Jo Salgado. La nuova capolista è andata a vincere 3-1 in casa del Pineto con una prova super dell’opposto Moro. Superata S.Crece che perde la testa, ma non l’imbattibilità, fa sua una vera battaglia al quinto set a Città di Castello. é lotta in vetta con Sora e Padova al secondo posto al pari di S.Croce e ad un solo punto da Ravenna. Sora si candida prepotentemente alla serie A1, il 3-0 a Milano è troppo netto e troppo “facile” per passare inosservato. Padova lotta per soli due set e poi va a vincere 3-1 sul campo di Mantova, la notizia più che dal campo arriva dal mercato, non contenti del secondo posto la società porta un altro pezzo da novanta in rosa, il centrale Sabo. Amara, anzi amarissima la partita di Isernia, contro l’ultima della classe Segrate. Nonostante sulla carta non sia da ultimo posto, i lombardi si dimostrano ben poca cosa e, nonostante ciò, vincono 3-1. Gli score dicono che Isernia è stata superiore in tutti i fondamentali, ma i problemi ci sono e risiedono (parere personale) nel palleggio lento ed impreciso, non bastano i 31 punti col 56%  in attacco dell’opposto Sabbi. Sfiora l’impresa Cavriago, si deve arrendere al tie-break a Loreto trascinata dallo schiacciatore Ereu. Altro tie-break, altra impresa sfiorata da Genova a Gela. Ci provano i liguri, esempio di come il palleggiatore possa fare la differenza, ma i 25 punti di Sequeira pesano e portano Gela a quota dieci in classifica. Ultima in solitudine il Club Italia sconfitto 3-0 a Perugia.