Serie A2, decima giornata

Inizia la World Cup maschile, ma le attenzioni sono tutte sulla serie A2. Classifica molto corta con continue varazioni in classifica, solo le prime tre continuano la corsa. La capolista Segrate nella chilometrica trasferta di Corigliano fa la voce grossa. Ci mette un set per assimilare l’assenza dell’opposto Van Der Dries impegnato con la nazionale e Corigliano ne approfitta ai vantaggi, poi Fabbroni inizia a smistare il gioco come si deve tra i tre di palla alta e così il 3-1 finale è facile facile. Di Pinto fa 7 su 7 sulla panchina di Casellana con il 3-0 su una super incerottata Cavriago. I pugliesi si permettono il lusso di far giocare le riserve, vabbè che le riserve si chiamano Maric non è poi questo grande sforzo! Al terzo posto una Molfetta che deve fare un ringraziamento all’opposto Uchikov. Ad Isernia va di scena l’ennesima partita uguale dall’inizio del campionato, tanto buon gioco, primi due set ad altissimi livelli perdendone uno preferibilmente ai vantaggi e ultimi due set alla pari con il calo del ventesimo punto. La vittoria del primo set ed i tanti punti di vantaggio nel secondo facevano ben sperare, ma non avevamo fatto i conti con mister 38 punti e 60% in attacco. Ultima partita con l’Isernia per lo schiacciatore Torcello. Sale al quarto posto Perugia con il 3-1 sul Club Italia con una super prestazione del trentasettenne Vujevic. Gli umbri superano in classifica Sora che recupera capitan Scappaticcio, ma perdono Van Dijk per gli impegni con le qualificazioni olimpiche. Non basta l’esordio di Bratoev che sostituisce il partente Daivison, è Genova a vincere per 3-1. Non basta la vittoria per 3-1 della sua S.Croce su Atripalda a salvare la panchina di Canestracci, fatale sarà stata la fatica necessaria per avere la meglio sul fanalino di coda. Facile facile il successo 3-0 di Città di Castello a Cantù che però rivede in campo il suo opposto Sequeira dopo una lunga assenza. Per chiudere la giornata il classico incontro di metà classifica tra squadre dall’andamento altalenante. Milano-Loreto finisce 3-1 con i marchigiani che sfiorano il tie-break nel quarto set perso solo ai vantaggi.