Con la fine della World Cup finisce anche il periodo di massima attenzione sul campionato di A2. I ragazzi di Berruto tornano dal Giappone con un bilancio tutto sommato positivo. La squadra ha perso il pass per Londra per soli due set di differenza a vantaggio del Brasile. Le tante buone prestazioni e le vittorie che ormai non eravamo più abituati a vivere cercano di mettere in secondo piano le tante brutte figure fatte dalla nostra nazionale. Siamo purtroppo passati dalla squadra simpatia ad una delle più odiate, accusata di antisportività e di essere molto poco modesta. La coppa però era alla portata grazie al gioco poco pulito della Serbia che contro le europee ha schierato le seconde linee per poi giocarsi la gara contro il Brasile come una finale olimpica e vincere 3-1. Bastava una vittoria contro la Polonia per essere artecifici del proprio destino, invece sul più bello (in vantaggio 2-0) la luce si spegne e i polacchi vanno a vincere. Nulla è perduto però perchè nella giornata successiva, la penultima, tutti credevano nella vittoria della Polonia di Anastasi contro il Brasile. Alla Polonia bastava un punto per avere a certezza di un posto per Londra. Ed anche qui sul più bello arriva la fregatura, traditi proprio da un italiano. La Polonia conquista il punto quando si porta in vantaggio 2-0, grande festa in campo e concentrazione annullata per i restati set che il Brasile vince senza nessuna sofferenza. Ora per l’Italia ci sarà il torneo di qualificazione continentale in Bulgaria, con i padroni di casa ed i serbi avversari principali per l’unico posto qualificazione in palio. Ultimoa possibilità il torneo intercontinentale che si disputerà a Roma. Nel frattempo in Italia la serie A2 giocava la sua giornata di campionato, giornata delicata con in programma molti scontri diretti. Occhi puntati su Castellana Grotte, con la corazzata che ospitava la capolista. La partita più attesa è stata senza storia, Castellana ha voluto far capire come stanno realmente le cose. Troppo superiori i padroni casa, Segrate mai in partita e 3-0 netto con Maric grande protagonista. Perde distacco dalle prime Molfetta a causa della seconda sconfitta consecutiva. I pugliesi cedono 3-1 a Perugia dopo aver vinto bene il primo set. Ne approfitta Città di Castello che vince un altro scontro diretto e sale al terzo posto. Vittoria da grande squadra quella ottenuta a Sora, 3-0 con due set ai vantaggi e senza Rosalba. Solito copione ad Isernia, vinto il primo set e poi 3-1 finale. E invece no, il copione è lo stesso, ma i protagonisti vanno invertiti. é Cavriago a subire la rimonta molisana a suon di muri, ben 21 con Di Franco grande protagonista del fondamentale ( 7 i suoi muri punto). Sono due i 3-1 ottenuti in trasferta che valgono tantissimo per Corigliano e Club Italia per allontanare la zona pericolosa di classifica. I calabresi interrompono la scia di successi di Genova in una gara estremamente equilibrata dove sono i colpi dei singoli a fare la differenza, Galic ed Edgar su tutti. I 26 punti dell’opposto Vettori sono fondamentali per il ritorno al succeso degli azzurrini a Cantù che vede sempre più lontano la zona salvezza. é ormai un classico della serie A2, due squadre dalla lunga tradizione che non tradiscono mai le aspettative e sono sempre lì nelle zone alte della classifica. Loreto-S.Croce finisce 3-1 dopo un primo set sudatissimo e conclusosi 33-31. Si ferma di nuovo l’opposto De Paola e per Atripalda è di nuovo buio pesto, il 3-0 subito a Milano la lascia da sola all’ultimo posto.
